DALL’UVA OTTIMI VINI ED ORA OTTIMO LATTE

 

DALL’UVA OTTIMI VINI E GRAPPE


ED ORA OTTIMO LATTE


Un video prodotto da Agri-Cer Barin di Cittadella (PD)


In questo video alcune sequenze dello scarico di vinacce, presso i magazzini di Agricer, più precisamente si tratta di “bucce d’uva” essiccate, che saranno utilizzate nella produzione di mangimi destinati alle mucche da latte.

Studi e prove effettuate per la prima volta in Australia, hanno dimostrato che le mucche forniranno più latte e di sei volte più ricco di acidi grassi insaturi, cioè di quei componenti che ci preservano contro l’artrite, il diabete e il cancro. Diminuisce il gas metano prodotto dalla digestione delle stesse mucche ed inoltre saranno necessari meno antibiotici per la cura della loro salute, grazie ad alcuni principi attivi contenuti nell’uva, ancora presenti nelle bucce dopo la spremitura degli acini. 

Dal tradizionale utilizzo del passato, consistente prevalentemente nella produzione delle squisite grappe, questi scarti delle aziende vitivinicole possono essere utilizzati anche in svariati altri modi, come si impara dalle ricerche internet.

Dell’uva della vite non si butta via niente, proprio come si dice del maiale. Accostare l’uva al maiale potrebbe essere improprio, ma non è solo una battuta: è ora possibile grazie ai continui studi tesi al riutilizzo degli scarti delle lavorazioni industriali, scienza chiamata “economia circolare”.




AGRI-CER BARIN CITTADELLA (PD) DALL'ALTO

LA CITTADELLA DEI CEREALI VISTA DALL'ALTO 

Le immagini dall'alto con drone dell'Azienda Agri-Cer Barin di Cittadella (PD) che si occupa dell'essiccazione e stoccaggio di cereali. Il sito è ubicato nella zona agricola a poche centinaia di metri dalle antiche mura di Cittadella. In evidenza i magazzini di complessivi 10.000 mq, le colonne di essiccazione, l'impianto fotovoltaico collegato alla rete elettrica nazionale.











AGRI-CER BARIN, LA CITTADELLA DEI CEREALI

Cliccando sulla prima immagine si entra nel sito web dell'azienda.

Abbiamo descritto "chi siamo" e "cosa facciamo". 

Molto sinteticamente: essicchiamo cereali, li conserviamo per consegnarli, quando richiesti, ai clienti/industrie. 
Nella prima pagina abbiamo messo in evidenza i principi guida di
 
"come lo facciamo"

aspetto fondamentale in questo XXI° secolo nel quale l'ambiente in cui viviamo è notevolmente peggiorato, insidiose e pericolose malattie minacciano la nostra esistenza, in presenza di una agricoltura in profonda crisi, che deve essere ripensata, non tornando al passato, 

MA AVENDO DI MIRA L'ECOLOGIA, L'AMBIENTE, LA DIVERSIFICAZIONE, LA CONOSCENZA E LA SCIENZA. 


 






















LA FESTA DELLA DONNA E IL MAIS

 

8 MARZO - FESTA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

Auguri a tutte le donne



Una occasione per ricordare che la donna fin dai tempi antichi si è occupata del mais per preparare il cibo per la famiglia e per gli animali dai quali ottenere uova, grassi e proteine. In rete troviamo immagini, stampe, video che mostrano come le donne dai chicchi di mais ottenevano la farina con primitivi e faticosi attrezzi.

L'alimentazione dei Maya, Incas e Aztechi, civiltà precolombiane, era a base di mais, considerato regalo degli dei. Proprio per i Maya infatti dopo il dio del cielo e il dio della pioggia c'era il dio del mais.  



Il mais è stato importato in Europa nel 1493 da Cristoforo Colombo. In seguito, l’antico ingegno contadino sfruttava tutte le parti di questa preziosa pianta. In particolare grande attenzione veniva data alle foglie che ricoprono la pannocchia. Una volta conclusa la raccolta, esse venivano separate dalla spiga e messe ad essiccare. Le foglie migliori venivano cosi utilizzate dalle sapienti mani delle donne per intrecciare cesti, sedie e borse, mentre le foglie restanti spesso diventavano scope o imbottitura per i materassi.

Oggi lo sviluppo delle scienze dei materiali e la rinnovata attenzione per l’ecologia e il riciclo hanno elaborato soluzioni sorprendenti, in alcuni casi rivisitando fondamentalmente in chiave moderna le prime intuizioni dei contadini. 

Con complessi procedimenti si produce fibra di mais utilizzata per tessuti traspiranti, antimacchia, resistenti agli UV, elastici, isolanti, biodegradabili, riciclabili e addirittura compostabili.









L'IMPIANTO DI CARICO-SCARICO RAPIDO DEL MAIS

Nel primo video alcune immagini del sistema di carico-scarico rapido del mais, costruito in più tempi come mostrato nei video seguenti.

Ora è tutto nascosto dal rivestimento, compreso lo spazio chiuso da serrande.

Questa pagina ha lo scopo di ricordare la storia di questo impianto realizzato dall'Azienda, da sempre impegnata nel preservare l'ambiente.


 






BENVENUTI NEL SITO AGRICERBARIN.COM

 

Un video veloce con musica ottenuto navigando 

nel sito AGRICERBARIN.COM 

che comprende testi, foto e video storici ed i collegamenti 

con gli altri siti "social" dell'Azienda 

AGRI-CER BARIN - CITTADELLA (PD)

 È compreso anche il collegamento con 

il sito AGRICERBARIN.IT


Alcune immagini storiche







Un video che mostra come si produce energia dal sole


IL MAIS NELLA CITTA' MURATA CON FANTASIA


Il titolo del post è suggerito dalla realtà, una realtà che non riguarda solo il territorio di Cittadella, ma tutto il Veneto, il Friuli, l’Emilia Romagna, la Lombardia e il Piemonte. Migliaia di Aziende agricole coltivano questo prodotto utilizzato sia per l’alimentazione umana che quella animale.

A Cittadella (PD) l’Azienda Agri-Cer Barin ha creato una grande centro di raccolta per l’essiccazione e la conservazione dei cereali, in prevalenza mais, prodotti nei territori vicini. È mais che viene utilizzato principalmente per la produzione di mangimi per gli animali dalle industrie mangimistiche ed anche per l’alimentazione umana, se proveniente dalle qualità specifiche.

È nota la storia di questo alimento. Per ricordarla in Wikipedia c’è la voce 

Zea mays”,

alla quale rimandiamo per non appesantire il post, appunto perché “di fantasia”.

 https://it.wikipedia.org/wiki/Zea_mays






















 

AGRICER - TOUR CON GOOGLE NELLA CITTA' MURATA DI CITTADELLA

 

AGRICER E LA CITTADELLA MURATA (PD)

Il video contiene le immagini catturate navigando con Google Earth Pro. Anche le 20 foto dell’Azienda Agricer Barin, scelte da Google fra le tante storiche, sono visibili navigando.

In cinque minuti l’ubicazione geografica di Cittadella, la posizione di Agri-Cer Barin, il giro completo delle mura, l’entrata in Città attraverso due delle quattro porte ed alcune immagini del Centro di questa antica Città Murata. Pino Schiesari

Cliccare sull'immagine per aprire il video con musica



Video senza musica



AGRICER-CITTADELLA (PD) - RIVESTIMENTI VETRATE LATI CAPANNONI

 Iniziati i lavori di rivestimento delle vetrate superiori dei lati dei capannoni

Queste sono le strutture portanti destinate a sostenere i pannelli di lamiera colorata e pluriforata per consentire l'areazione del mais in deposito. 









TOUR IN AGRICER NELLA CITTADELLA (PD) DEL GRANTURCO

UN VIAGGIO NEL TEMPO 
NELLA CITTADELLA DEL GRANTURCO



Un "tour virtuale" di presentazione di questa Azienda, perché le immagini contano più delle parole. Nessun segreto industriale da proteggere nell'essiccazione e lo stoccaggio del mais/granturco, soia e dei cereali in genere. Ciò che un tempo veniva fatto nelle aie e corti degli agricoltori ora viene fatto più in grande, ma nello stesso modo genuino. Usiamo il metano per l'essiccazione e usiamo l'energia del sole per la movimentazione e tutte le altre lavorazioni. Conserviamo il prodotto in ambienti sani, ben aereati e costantemente controllati. I controlli sanitari e la certificazione di qualità garantiscono  la genuinità. Siamo inoltre orgogliosi di contribuire con le tecnologie più avanzate alla difesa dell'ambiente.


Nelle pagine che compongono questo blog abbiamo descritto "chi siamo" e "cosa facciamo". Molto sinteticamente: essicchiamo cereali, li conserviamo per consegnarli, quando richiesti, ai clienti/industrie. In questa prima pagina (home), ci preme mettere in evidenza i principi guida di "come lo facciamo", aspetto fondamentale in questo XXI° secolo nel quale l'ambiente in cui viviamo è notevolmente peggiorato, insidiose e pericolose malattie minacciano la nostra esistenza, in presenza di una agricoltura in profonda crisi, che deve essere ripensata, non tornando al passato, ma avendo di mira l'ecologia, l'ambiente, la diversificazione, la conoscenza e la scienza; in due parole "agricoltura sostenibile", in funzione del bene di tutti e per un futuro delle generazioni che verranno.

  


IL RISPETTO DELL'AMBIENTE 

LAVORAZIONI "GREEN"


Un tempo in agricoltura tutto si faceva "a mano", non esistevano le macchine di oggi. I cereali venivano raccolti ed essiccati nelle aie e poi conservati nei granai. Oggi nessun agricoltore, piccolo, medio o grande, usa le tecniche del passato. Ci sono i "centri" di essiccazione e stoccaggio, condotti da Consorzi Agrari, Cooperative o Privati. Il nostro "centro" è condotto in forma "familiare" da "marito e moglie" ed altri familiari. Per essiccare si usa il calore che viene prodotto bruciando i combustibili. Noi usiamo il "metano" e ricicliamo il calore, con inquinamento prossimo allo "zero".

La movimentazione dei cereali a cielo aperto e gli stessi impianti di essiccazione producono polveri che si diffondono nell'atmosfera. I nostri impianti sono muniti di filtri e la movimentazione avviene con nastri trasportatori interni o sotterranei. Zero polveri immesse nell'atmosfera.

Tutta l'energia necessaria per il funzionamento degli impianti di movimentazione e raffreddamento dei cereali viene dal sole, attraverso l'impianto fotovoltaico aziendale, costruito sopra i tetti dei due grandi capannoni, L'ENERGIA CHE NON CONSUMIANO VIENE IMMESSA NELLA RETE NAZIONALE. Siamo orgogliosi di aver contribuito sia al risparmio di energia, che alla diminuzione dell'anidride carbonica presente nell'aria.

 Un'altra caratteristica positiva degli impianti e dell'intero sistema è il contenimento del rumore, notevolmente al di sotto dei limiti di legge, ottenuto grazie alle modifiche effettuate in ciascuna colonna di essiccazione con l'inserimento interno di pannelli fonoassorbenti.


Per le ragioni descritte e per altre ancora indicate nelle pagine, affermiamo che la nostra Azienda è "green" e modello per il settore in cui opera. 



LA QUALITA'

Ci siamo sottoposti volontariamente  ai controlli di SGS Germany GmbH -  Emstek, ottenendo l’importante certificazione “QS” (QUALITA' E SICUREZZA) che ci consente di avere rapporti diretti con le principali industrie della Filiera della "Carne e derivati”.

SGS è una Organizzazione di ispezione, verifica, testing e certificazione leader a livello mondiale. SGS è riconosciuta come il punto di riferimento mondiale per la qualità e l'integrità. Con oltre 85.000 dipendenti, SGS gestisce una rete di oltre 1.800 uffici e laboratori in tutto il mondo.


Collage creato con alcune diapositive utilizzate nel video "Obiettivo: La Qualità"


OBIETTIVO: LA QUALITA’

Quando la siccità o viceversa l'eccessiva umidità crea problemi al raccolto, la "QUALITA"  viene da noi ottenuta con  l'organizzazione, la tecnologia, le risorse ed i rigorosi controlli in tutte le fasi della lavorazione, i cui risultati sono confermati in contradditorio dai clienti/industrie che utlizzano i prodotti nelle formule di preparazione dei mangimi.
Negli anni lo sfavorevole andamento climatico e metereologico ha determinato la presenza  di tossine sia nel grano che nel granoturco, più o meno diffuse a macchia di leopardo, in tutte le regioni del Nord d'Italia ed in altri Paesi.
Le nostre dotazioni tecnologiche e l'organizzazione ci hanno consentito di preservare la qualità destinata alla produzione dei mangimi. L'esperienza acquisita ha rafforzato le nostre capacità di far fronte ai problemi connessi, con ulteriori risorse tecnologiche di prossima attuazione.

CON ORGANIZZAZIONE E CONTROLLI QUALITA' NEL MOMENTO DELL'ACCETTAZIONE SI EVITA L'INQUINAMENTO
DEL PRODOTTO ESENTE DA TOSSINE




AGRICOLTURA SOSTENIBILE

IL FUTURO E’ NELLE MANI DEGLI AGRICOLTORI

L’Agricoltura sostenibile è una soluzione moderna dal volto umano, fondata sulla relazione tra chi coltiva e chi consuma. L’Agricoltura sostenibile mette insieme conoscenza scientifica e innovazione con natura e biodiversità. L’Agricoltura sostenibile promuove lo sviluppo rurale e la sicurezza alimentare restituendo alle comunità locali la capacità di provvedere al proprio sostentamento in maniera sicura, salutare ed economicamente conveniente. L’Agricoltura sostenibile valorizza i cicli della natura, tutela le risorse naturali, le api e gli altri impllinatori, e contemporaneamente ci fornisce alimenti sani prodotti senza danneggiare il clima e il Pianeta.